Ai genitori che chiedono il Battesimo per un figlio
Cari Genitori, con gioia i sacerdoti e la comunità si congratulano per la nuova vita sbocciata: dono meraviglioso di Dio.Il vostro figlio è largamente benedetto da Dio fin dal suo concepimento.Ora è lasciata alla vostra responsabilità la scelta educativa.Chiedere il battesimo non è un atto automatico: non si diventa cristiani per consuetudine.Si diventa cristiani in risposta consapevole alla chiamata di Dio.Il battesimo comporta quindi per voi, in quanto genitori, una responsabilità, un serio cammino di preparazione e la volontà di accompagnare il figlio nel cammino e nella visione cristiana della vita.
Certo la fede è un dono, ma viene posto nel vostro bambino come un seme che necessita di essere custodito e curato affinché possa svilupparsi. Per questo la Chiesa chiede a voi di essere educatori attenti per trasmettere il senso cristiano della vita. I genitori dovranno cercare in ogni modo di essere testimoni del vangelo nel loro pensare, parlare, agire.Circa Padrino e Madrina poi, (un padrino,una madrina o un padrino e una madrina) visto che vengono liberamente scelti come educatori cristiani, la Chiesa esige che siano veramente buoni cristiani: nessuno può dare ciò che non ha; pertanto dovranno essere come minimo in regola con le scelte cristiane: battezzati, cresimati, sposati cristianamente, non conviventi, non sposati solo civilmente ecc.; ma è facile da capire che dovranno essere pure praticanti. Se dopo esservi confrontati seriamente siete convinti di chiedere il battesimo, grande dono che Dio vi mette a disposizione, ecco la prassi da seguire:
- COMPILARE in modo completo la SCHEDA allegata con firma di entrambi i genitori e consegnarla in Ufficio parrocchiale, indicando la data preferita per il battesimo, tra quelle stabilite dal calendario parrocchiale: in linea di massima l’ultima domenica del mese.
- Disporvi a partecipare in parrocchia ad almeno tre incontri di preparazione, alla sera alle 20.45, nelle date che vi saranno segnalate. (E' indispensabile che partecipino entrambi i genitori in clima di ascolto e dialogo, e all’ultimo incontro anche padrino e madrina).
- Consegnare le schede di autocertificazione di Padrino e Madrina sottoscritte in coscienza. (E' possibile anche non mettere padrino o madrina).